“Dopo un rapporto sessuale ho provato un tale dolore da non riuscire a camminare”. La vulvodinia di Francesca: “Ho cambiato 8 ginecologi in un anno”
Sono molte le storie di ragazze che soffrono di “malattie invisibili” che colpiscono il pavimento pelvico, ancora poco conosciute anche in ambito medico. Francesca ha deciso di raccontarsi: “La mia testa è sempre pronta a sentire dolore. Subito dopo ogni rapporto mi cominciava la cistite”
“Ho cominciato ad avere la cistite dopo i rapporti sessuali. Poi però i fastidi duravano anche nelle settimane successive. La mia testa è sempre pronta a sentire dolore“. A Francesca è stata diagnosticata la vulvodinia e contrattura del pavimento pelvico. Lei è una ragazza romana di 32 anni, che quando ha iniziato a notare i primi sintomi ha cercato di parlarne con i propri familiari e il medico ma: “Ci è voluto tanto tempo prima che qualcuno iniziasse a capirmi, mi sono sentita estremamente sola“.
“Ho cominciato ad avere i primi dolori nel 2020 – racconta Stefania -. Subito dopo ogni rapporto mi cominciava la cistite, curata sempre con antibiotici. Poi però sono iniziate anche le infezioni batteriche, come la candida. Durante il rapporto sento bruciore e come degli spilli dentro la vagina”.
Un dolore che sembra essere “insostenibile” in alcuni momenti. “Ci sono periodi in cui non posso fare sesso, altri in cui il fastidio è ‘sopportabile‘. E quando ci riesco mi sento ‘potente’. Ma la maggior parte delle volte non mi godo il momento, la testa è sempre pronta a sentire dolore, che mi rimane talmente forte nelle settimane successive che faccio fatica anche a camminare“.
Con questo tipo di patologie è difficile anche il contatto con alcuni tipi di tessuto: “Non posso indossare jeans, ma nemmeno altri pantaloni larghi. Devo indossare pantaloni con il cavallo basso e della tuta“.
È stato difficile arrivare a una diagnosi in tempi rapidi. “Ero disperata – prosegue –. Ho cambiato circa 8 ginecologi nella zona in un anno. Nessuno capiva che cosa avessi: tutti mi parlavano solo di alterazione delle mucose che andavano rivitalizzate. Oppure mi dicevano che non avevo niente che forse avevo avuto solo una delusione amorosa e che quindi era un problema psicologico“.
Soltanto dopo un anno, Francesca finalmente trova una risposta da un ginecologo specializzato. “E’ cominciato così il mio percorso di fisioterapia e riabilitazione per il pavimento pelvico con Dr. Arnold, un trattamento a base di speciali stimolazioni elettromagnetiche (TOP FMS) che consiste nel sedersi su una comodissima sedia!”
Per ora ho fatto 5 sedute, devo farne ancora ameno un paio, ma sento che i muscoli del mio pavimento pelvico sono molto più distesi e rilassati.
Il trattamento è piacevole ed è stata una scoperta sentire i muscoli del pavimento pelvico, sono muscoli che non pensavo neanche di avere e invece sono fondamentali!
La sensazione è proprio quella di una liberazione e sto iniziando anche a lasciarmi andare anche durante i rapporti sessuali.”