Prima o poi arriva la menopausa … niente paura, abbiamo gli strumenti per affrontarla!
La tecnologia laser MonaLisa Touch™ – parte seconda
Eccoci di nuovo con la dottoressa Fiammetta Trallo, specialista in ginecologia e ostetricia, con cui abbiamo parlato dei disturbi intimi e sessuali legati alla menopausa e della tecnologia laser MonaLisa Touch™ per contrastarli.
(Se vi siete persi la prima parte dell’intervista, cliccate qui)
A quali donne e a quali patologie è indicato il trattamento MonaLisa Touch™ di DEKA?
Come abbiamo detto, MonaLisa Touch™ è un trattamento basato su uno speciale sistema laser a CO2 frazionato, realizzato appositamente per la mucosa vaginale, che previene e risolve gli effetti del calo estrogenico sui tessuti vaginali (tipici della menopausa e del post-parto) riattivando la produzione di nuovo collagene e ristabilendo le condizioni della mucosa vaginale caratteristiche dell’età fertile. Un trattamento ben tollerato, non invasivo, dalla durata di pochi minuti e senza tempi di recupero.
Oltre a risolvere i disagi intimi soggettivi, la funzione sessuale migliora significativamente. Il dolore alla penetrazione scompare sia per l’aumento della lubrificazione che dell’elasticità dell’ingresso vaginale. Migliorano anche i sintomi urinari. La ritrovata funzionalità dell’uretra e della vescica previene la cistite post-coitale e controlla le piccole perdite involontarie di urina.
Con il progressivo aumento della vita media le donne si trovano a trascorre un terzo della loro vita in menopausa e sono donne forti e motivate, molto più “giovani” di quanto non lo fossero le loro nonne. Non avere una vita sessuale soddisfacente è per loro frustrante.
MonaLisa Touch™ è indicata per tutte le donne con disturbi intimi della sfera genito-urinaria, a qualsiasi età e non solo in post menopausa. Lo è per esempio nelle donne con discomfort sessuale e urinario in pre e post-menopausa spontanea, menopausa precoce o indotta da terapie oncologiche.
La Menopausa indotta da terapie oncologiche incide spesso in donne più giovani con vita sessuale ancora molto attiva. La terapia antiestrogeni che si esegue per 5-7 anni dopo un tumore al seno ha un impatto peggiore sulla salute vaginale e sessuale. In questi casi è preclusa ogni forma di terapia ormonale o fitoestrogenica.
Altre indicazioni sono il Lichen sclero-atrofico vulvare, la Sindrome di Sjögren e tutte le malattie del connettivo che colpiscono il distretto vulvo-vaginale.
Così come è altamente efficace per la lassità vaginale dell’immediato post-partum e per le ferite vulvari recidivanti post-coitali.
Cosa bisogna fare prima di procedere al trattamento?
È fondamentale prima di tutto un’accurata anamnesi da parte del ginecologo, a cui far seguire il pap test e una valutazione colposcopica genitale in particolare dell’area vulvare, per valutare se ci sono restringimenti dell’introito vaginale o stenosi della forchetta vulvare, che potrebbero richiedere trattamenti preliminari prima dell’inizio della terapia con MonaLisa Touch™. Il trattamento deve essere il più personalizzato possibile e proprio per questo, prima di iniziare ogni seduta laser, è importante aver impostato i parametri ottimali del macchinario (potenza, spaziatura, profondità del raggio,…) per le esigenze di ogni donna.
Il trattamento vaginale migliora la lubrificazione e l’elasticità di vagina e vescica. Si usano parametri più alti, in particolare la potenza del laser.
Il trattamento vulvare migliora la lubrificazione vulvare e l’elasticità di vulva e perineo. Si usano parametri più bassi.
Il trattamento peri-uretrale agisce sull’uretra, il condotto che collega la vescica con l’esterno Il suo corretto funzionamento previene la cistite postcoitale e controlla le piccole perdite involontarie di urina che si verificano dopo uno sforzo.
A fini estetici possono essere trattate anche le grandi labbra e il monte di Venere, per il rimpolpamento dei tessuti.
Quante sedute ci vogliono e come si svolgono?
Il trattamento prevede normalmente tre sedute più una quarta facoltativa, della durata di 10/15 minuti.
Se ne programma una al mese, con un beneficio che dura fino a 12-18 mesi, poi una seduta annuale di richiamo.
I primi benefici – riduzione di bruciore, prurito e senso di secchezza nelle parti intime – si avvertono già dopo la prima seduta.
Il trattamento non è per nulla doloroso. Può essere un po’ fastidioso a livello dell’introito vaginale o sulla forchetta vulvare, ovvero in quelle zone di mucosa che di per se stesse sono più dolenti e sensibili.
In questi casi si modificano i parametri di potenza, spaziatura, durata di erogazione e profondità del raggio laser.
Un po’ di bruciore nell’area vulvare può persistere fino a sera.
Nei 2-3 giorni successivi si possono avere perdite rosate che si risolvono spontaneamente e dopo 5-6 giorni si può riprendere l’attività sessuale.
Nessuna donna deve provare sofferenza, anche se minima, quando si sottopone ad un trattamento rigenerante delle mucose genito-urinarie.